L'America latina è stata considerata a lungo dagli Stati Uniti come il proprio backyard. E questo statuto di giardino di casa nordamericano era riconosciuto anche da molti leader latinoamericani. Da un po' di tempo - come si può leggere nell'articolo a cui si accede cliccando sul titolo - non è più così: non soltanto per le posizioni assunte da Venezuela e Bolivia, ma anche per la crescente autonomia economica e politica degli altri stati.
Questo non vuol dire che i problemi siano finiti. Due questioni particolarmente evidenti sono quella del rapporto tra minoranze e maggioranze (le minoranze ricche e criolle e le maggioranze povere e spesso indigene) e quella del rapporto tra governi centrali e governi regionali o statali.
Probabilmente le soluzioni non si trovano nelle esperienze di federalismo tradizionali.
venerdì 19 settembre 2008
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