lunedì 10 novembre 2008

Nairobi







Qualche foto dopo una breve missione a Nairobi.
In questi giorni la città era piena di eccitazione per l'elezione di Barak Obama, ma era anche l'ospite del summit africano sul conflitto in Congo e piena di altri eventi internazionali. Al contrario di quanto potrebbe suggerire un certo senso comune sulle città africane, Nairobi è sempre stata una città molto movimentata e indaffarata, piena di traffico, di industrie e di banche, di enti internazionali e con una società civile attiva e diversificata.
Negli ultimi anni però sono avvenuti alcuni cambiamenti che sono stati quasi occultati dall'attenzione prevalente verso le catastrofi africane: in pochi anni è avvenuta una vera e propria rivoluzione politica, che ha comportato trasformazioni importanti nel funzionamento delle istituzioni e nel loro rapporto con la società e che ha anche permesso di intraprendere percorsi inediti nelle politiche urbane. Anche se con problemi che sono rimasti irrisolti, con lentezze, con fenomeni di blocco e con il permanere di squilibri, a Nairobi questo ha favorito una diminuzione almeno relativa della sensazione di paura che era diffusa anche solo pochi anni fa.
Nei prossimi giorni, a commento di queste foto vorrei scrivere due post: uno su scienza, tecnologia e innovazione, l'altro su alcune questioni connesse alla possibilità di conseguire lo sviluppo urbano sostenibile.

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