mercoledì 7 maggio 2008

Disastri

La paura non è un fenomeno solo italiano. In questi giorni ci sono due fenomeni che hanno sollevato allarme al livello internazionale: l'emergere di una nuova crisi alimentare e il ciclone che ha colpito la Birmania. Le risposte che molti - compreso il segretario delle Nazioni Unite - tendono a dare sono soprattutto orientate a ridurre i danni presenti: aiuti di emergenza (acqua, ripari, cibo, medicine) a Myanmar e nuove derrate di cereali contro la fame crescente (ci sono infatti previsioni di un buon raccolto in Ucraina!).
Soluzioni che non rendono conto della realtà.
Ormai da molti anni (un saggio di Amartya Sen sull'argomento data ai primi anni '70) si sa che la fame non deriva dalla mancanza di cibo, ma dalla impossibilità di accedervi per cause sociali, economiche, di gestione del territorio e così via. Cause che è difficile siano rimosse dalla semplice iniezione di nuovi prodotti sul mercato internazionale o in quello degli aiuti.
E da quasi altrettanto tempo - ma definitivamente dopo lo tsunami che ha interessato l'area dell'Oceano Indiano e gli uragani Mitch e Katrina - si è ben consapevoli che la vulnerabilità a cicloni e uragani è legata soltanto in una misura limitata a fattori naturali. Piuttosto, essa è generata e amplificata da processi e eventi sociali.
Non solo, ma lì dove le società civili sono deboli i disastri naturali tendono non soltanto a comportare più danni fisici, economici e sanitari, ma anche a favorire un ulteriore indebolimento dei legami sociali e una crisi delle stesse capacità di attivazione e di risposta sociale. Per evitare che questo accada nella già debole Myanmar forse serve anche qualcos'altro oltre a cibo, tende, acqua potabile e medicine.

1 commento:

Pergus ha detto...

Sono due problemi enormi che, devo dirti, mi vedono molto pessimista. Il problema climatico in particolare credo sia assolutamente sottovalutato. Non vedo un fututro se non stravolgendo il nostro attuale modello di vita.

PS Domenica c'è Velagustate se ti va c'è posto su Lunatica